Ieri 4 gennaio 2023 a Moncalieri è stato avvistato un insolito rettile. La particolare osservazione ha destato l'interesse del gruppo Facebook cittadino.
Si tratta di un geco verrucoso (nome scientifico Hemidactylus turcicus), una delle 4 specie specie di geco presente in Italia.
Foto di Marco Basso
È un ritrovamento insolito che ha destato sgomento:
"è un geco scappato da una teca!", " Sarà sfuggito a qualcuno!"
Nulla di tutto questo, si tratta di un geco autoctono (ovvero che incontriamo naturalmente nel nostro territorio). In Italia, si trova principalmente sulle isole, al sud e lungo le coste. Al nord invece è stato involontariamente introdotto dall'uomo (camion, treni o navi, da automezzi di turisti di ritorno dalle località mediterranee). In Piemonte, la prima osservazione risale al 2019. A causa del cambiamento climatico si è adatto ai nostri climi, in particolare con l'aumento progressivo della temperatura minima in Piemonte. Inoltre, la città è un luogo più caldo dove si incontra con più facilità.
Infine, anche il periodo dell'anno di ritrovamento è anomalo. I gechi autoctoni soffrono le temperature al di sotto dei 15 °C e per questo si rifugiano rimanendo inattivi. Le alte temperature di questi giorni hanno portato al suo risveglio che l'ha fatto uscire allo scoperto.
Cosa fare quando si incontra un geco, soprattutto in inverno?
I gechi sono innocui per l'uomo e non sono velenosi. Di norma, se li si incontra non vanno disturbati. Se l'animale si trova in una condizione di pericolo (soprattutto d'inverno) si può decidere di spostarlo in luogo riparato, lontano da automobili o gatti.
Si tratta di un animali protetti dalla legge e non va in alcun modo trattenuto o portato a casa.
L'interessante osservazione è stata caricata sulla piattaforma di Citizen science iNaturalist e messa a disposizione della comunità scientifica. Clicca QUI per consultare il dato.
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